14 aprile 2014

TRENTA SETTIMANE E LE TUE PRIME SCARPINE

Da quel giorno la non è che vi abbia raccontato molto. 
Perchè non ho mai abbandonato il lavoro (anzi, a dir la verità ne ho aggiunto uno, su cui presto vi aggiornerò) non ho cambiato più di tanto abitudini, e soprattutto non mi è mai venuto naturale, almeno fino ad ora, raccontare.
Ma sapevo che questo momento sarebbe arrivato. 
Lo sapevo fin da subito.
I primi tre mesi, barcamenandomi tra fortissime nausee, negozio 7 giorni su 7 e l'inevitabile ansia per gli esami prenatali, mi sentivo come in un vortice, realizzavo quel che mi stava succedendo in rarissimi momenti di lucidità serali. 
Ogni tanto saltava fuori persino qualche senso di colpa per il non riuscire a gioire in pieno del grande dono ricevuto, per non riuscire a vivere quella felicità che tutti si aspettavano di leggermi in viso.
Perchè anche se l'hai desiderato per anni, comunque, ti spiazza.
Fortunatamente al primo trimestre segue il secondo. "Il trimestre del benessere", a detta di tante. E io non posso che confermare. Fai tutto come se la tua pancia non fosse abitata, eppure lo sai che c'è, e puoi parlargli, puoi stare con lui, e dopo un po' inizia anche a farsi sentire, e arrivano le prime indimenticabili "serate calcetti."
Anche se una volta una bella paura me l'ha fatta prendere. 
Anche se la sensazione che stesse per finire tutto in niente c'è stata, e grande. Anche se quelle ore di buio totale anche se era giorno, in attesa di un medico che mi calmasse il dolore e soprattutto che mi dicesse che tu stavi bene ci sono state e non sarà facile dimenticarle.
 E anche se poi è successo di nuovo.
 Poi pian piano la consapevolezza aumenta, e una strana serenità si impadronisce di te, e i doloretti  e quelle piccole contrazioni a cui sei soggetta che prima ti spaventavano tanto ora ti fanno sorridere perchè probabilmente sono solo lo sport di un inquilino particolarmente attivo. 
Sarà che qualcuno ti ha consigliato i libri giusti, sarà che l'amore può tutto.
E i dolci, e le patatine, e le pizze e le focacce a orari strani ti fanno ancora voglia ma le mangi con parsimonia e non fai fatica perchè sai che con una bella macedonia, anche se devi perdere mezz'ora a far pappette col bicarbonato, qualcuno li dentro è molto più contento.
E la improbabilissima fortuna di vivere la gravidanza insieme a tua sorella e alla tua migliore amica che è anche un'ostetrica e ti consiglia su tutto ti sembra davvero l'ennesima benedizione.
 E dispieghi e ripieghi body e tutine e uncinetti coperte e scarpine e tutti ti servono come una regina. 
E aspetti. 
Perchè infondo non manca poi molto.

[schema scarpine unisex Repeat Crafter Me - Traduzione in Italiano]

5 commenti:

  1. Stai serena andrà tutto bene..
    ps..bellissime foto che fai

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  2. <3 <3 <3 ls maternità tira fuori in noi donne una forza che spesso pensiamo di non avere. Goditi questi mesi che l hai dentro di te. Perché quando lo regali al mondo non puoi più proteggerlo come prima. Io a volte lo rimpiango. Sono così piccoli e fragili...controllarli da dentro la pancia era più facile :) un abbraccio Sara :))

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  3. Mi hai fatto venire i brividi per tutta la durata della lettura! Mi sono tornati mille ricordi stipendi del periodo piu bello della mia vita! Grazie! Un bacio Sara!

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  4. adesso è bello perchè tutti cercano te, goditelo a mani piene e prendi prendi prendi, perchè dopo tutti cercano lui. sempre e solo lui.
    auguroni per tutto e facci sapere!!!
    gloria

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